11/10/07

vita artificiale e vita reale

Fa discutere la nuova creazione del biologo americano Craig Venter, ovvero il primo cromosoma artificiale. Venter e i suoi 25 collaboratori-ricercatori, che ci lavorano dal 2002, lo hanno chiamato Mycoplasma laboratorium per distinguerlo dal Mycoplasma genitalium da cui ha preso spunto e ispirazione. Qual è il significato di questa ricerca? D'ora in poi si potrà "scrivere" il codice genetico e trasmetterlo ad altre cellule. Quindi si potranno creare genomi su misura. Venter ha dichiarato: "E' un passo filosofico cruciale per la storia della nostra specie: passiamo dalla lettura del codice genetico alla capacità di scriverlo. Questo - ha aggiunto il biologo - ci dà la capacità ipotetica di fare cose mai contemplate in precedenza". Come appunto i genomi su misura. Insomma, il primo passo per ricreare in laboratorio la vita umana.
Dobbiamo spaventarci o prenderlo come un grandissimo segnale di progresso? Stasera ne parlerò nel mio programma "Futura" (dalle 23 alle 01 Radio Città Futura 97.700 a Roma e nelle altre radio segnalate in uno dei post precedenti (vedi sotto).

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