13/03/08




Siamo ormai abituati a sentirne di tutti i colori. Dalla bocca di questo essere (uomo mi sembra troppo) escono volgarità, falsità e orrori di goni tipo e ogni volta tu dici e pensi be' stavolta ha davvero toccato il fondo, non può fare di peggio. E lui nvece ogni volta ha la capacità di stupirti. Salvo poi smentire puntualmente (in genere avviene nel giro di 12 ore) quello che ha detto o fatto, o dare la colpa ai giornalisti che hanno capito male le sue parole (del resto sono una categoria di imbecilli) o ai magistrati che sono tutti comunisti e corrotti dalla sinistra (salvo quelli corrotti personalmente da lui che invece sono dei galantuomini). Questa settimana ci ha regalato un candidato di 74 (settantaquattro) anni (alla faccia dei giovani in parlamento!) fascista e fiero di esserlo, pluricondannato per truffe varie e finito in galera diverse volte (visto che gli inquisiti e i condannati non dovevano essere candidati nel nuovo corso della politica. E tu rimani senza parole e dici non è possibile, nemmeno la Santanché (che almeno non si nasconde e si presenta con "La Destra") è arrivata a tanto. E lui cosa ti dice 12 ore dopo? "E' un uomo simpatico come Aldo Fabrizi, un imprenditore capace e poi non è vero che è fascista, lo ha già smentito. I problemi dell'Italia sono altri: con tutti i rifiuti che ci sono a Napoli, suvvia siate seri...". Tu rimani attonito e basito e pensi che questo sia il vero fondo e invece lui il giorno dopo cosa fa? Fa una simpatica battuta ad una precaria che in tv gli chiede come possono due giovani senza posto fisso e senza reddito fisso mettere su famiglia lui cosa risponde? "Deve sposare mio figlio o il figlio di un altro come me e lei con quel sorriso può senza dubbio permetterselo (ridendo)!!!
Non ci credo, e invece è vero perché lo ribadisce anche più tardi quando il conduttore gli fa notare che non ce ne sono molti di figli come i suoi in giro e lui gli fa notare (sempre sorridendo e fiero di quel che dice) la sua posizione: quello è il consiglio migliore che può dare!
Chissà cosa ci riserva domani ... e dopodomani... e sabato... e domenica...