28/03/14

FADING GIGOLO: QUANDO BROOKLYN E' PROTAGONISTA


E poi improvvisamente, quando neanche te lo aspettavi più, ti ricordi che Woody Allen è un grande attore e scorpri che il nuovo film di John Turturro “Fading gigolo” (Gigolò per caso) è un gioiello: divertente, ironico, allegro. E ti ricordi pure, qualora lo avessi mai dimenticato, che Sharon Stone – a 56 anni – è uno schianto assoluto e che sa recitare. Una storia ambientata a Brooklyn, di ordinaria disperazione, ma non quella disgraziata che sfocia nella violenza ma quella quoidiana che investe – o può investire – ognuno di noi: una libreria storica chiude, il proprietario (Woody Allen) e il suo commesso (John Turturro) si ritrovano senza lavoro  e cercano di arrabattarsi come meglio possono, ovvero facendo ricorso al mestiere più antico del mondo. Solo che a mettersi in vendita sarà il restio Turturro con Allen a fare da manager. Il Sullo sfondo da una parte le ricche signore annoiate di Manhattan, dall’altra l’ottusa comunità ebraica di Brooklyn ripresa con grandissima ironia nella sua obsoleta rigidità. Il finale è tutt’altro che scontato, merito di un grande regista che sa essere anche un ottimo attore.