07/10/08

Bruce per Obama




"I've spent 35 yrs writing about America, its people, and the meaning of the American Promise. The promise that was handed down to us, right here in this city from our founding fathers, with one instruction: Do your best to make these things real. Opportunity, equality, social and economic justice, a fair shake for all of our citizens, the American idea, as a positive influence, around the world for a more just and peaceful existence.

These are the things that give our lives hope, shape, and meaning. They are the ties that bind us together and give us faith in our contract with one another.

I've spent most of my creative life measuring the distance between that American promise and American reality. For many Americans, who are today losing their jobs, their homes, seeing their retirement funds disappear, who have no healthcare, or who have been abandoned in our inner cities, the distance between that promise, and that reality, has never been greater or more painful.

I believe Senator Obama has taken the measure of that distance in his own life and in his work. I think he understands in his heart the cost of that distance, in blood and suffering, in the lives of everyday Americans. I believe as president, he would work to restore that promise to so many of our fellow citizens who have justifiably lost faith in its meaning.

After the disastrous administration of the past eight years, we need somebody to lead us in an American reclamation project. In my job, I travel around the world, and I occasionally play big stadiums, just like Senator Obama. I've continued to find, whereever I go, that America remains a repository of peoples' hopes, possibilities, and desires, and that despite the terrible erosion to our standing around the world, accomplished by our recent administration, we remain for many, many people this house of dreams. One thousand George Bushes and one thousand Dick Cheneys will never be able to tear that house down.

They will, however, be leaving office -- that's the good news. The bad news is that they'll be leaving office dropping the national tragedies of Katrina, Iraq, and our financial crisis in our laps. Our sacred house of dreams has been abused, it's been looted, and it's been left in a terrible state of disrepair. It needs care; it needs saving, it needs defending against those who would sell it down the river for power or a quick buck. It needs a citizenry with strong arms, hearts, and minds. It needs someone with Senator Obama's understanding, temperateness, deliberativeness, maturity, compassion, toughness, and faith, to help us rebuild our house once again.

But most importantly, it needs you. And me. It needs us, to rebuild our house with the generosity that is at the heart of the American spirit. A house that is truer and big enough to contain the hopes and dreams of all of our fellow citizens. Because that is where our future lies. We will rise or we will fall as a people by our ability to accomplish this task. Now I don't know about you, but I know that I want my house back, I want my America back, and I want my country back.

So now is the time to stand with Barack Obama and Joe Biden, roll up our sleeves, and come on up for the rising".
(From www.backstreets.com)

28/08/08

Yes we can (2)



Anche il vecchio senatore Ted Kennedy, pur gravemente malato, ha voluto sostentere la candidatura di Barack Obama alla Presidenza con un discorso che ha commosso i democratici americani:

"Eleggendo Obama avremo la garanzia che ogni americano, dal nord al sud, dall'est all'ovest, giovane o vecchio, avrà una qualità dell'assistenza sanitaria come un diritto fondamentale e non come un privilegio. Amici democratici, amici americani, è meraviglioso essere qui con voi stasera. C'è una nuova ondata di sfide che ci aspetta e se prenderemo la direzione giusta raggiungeremo la nostra destinazione: non una semplice vittoria per il nostro partito, ma il il rinnovamento della nostra nazione. A novembre la torcia sarà passata di nuovo ad una nuova generazione di americani. E vi prometto che il prossimo gennaio sarò in aula alla ripresa dei lavori del Senato degli Stati Uniti".

YES, WE CAN


"Io e Barack siamo stati educati con gli stessi valori: che devi lavorare sodo per ottenere ciò che vuoi nella vita, che la parola data è un vincolo, che se prometti qualcosa lo dovrai mantenere e che devi trattare ogni persona con dignità e rispetto anche se non sei d'accordo con loro".

Questo è un breve passaggio del discorso che Michelle Obama, la moglie di Barack, ha tenuto all'apertura della Convention Democratica che si sta svolgendo in questi giorni a Denver, nel Colorado. Un messaggio di speranza, di fiducia, di fede nei confronti non soltanto di un uomo che ama ma anche di un paese che vorrebbe veder cambiare. E considerando che - da che personalmente ho memoria - quel paese influenza tutto il mondo, anche noi dobbiamo seguire con attenzione cosa sta succedendo. Perché una nuova amministrazione repubblicana sarebbe un dramma anche per noi, per tutto il mondo, per tutti quelli che amano gli States e che magari nel corso di questi ultimi 8 anni non ci sono più andati per non trovarsi in un paese diverso da quello che hanno sempre sognato e conosciuto negli anni precedenti.

01/07/08

Alla faccia della sicurezza

Nei giorni scorsi si è espresso al Senato il voto della vergogna. La maggioranza ha votato compatta a favore della legge “blocca-processi”, piegando il capo al volere di S.B.

RIPORTO FEDELMENTE IL CONTENUTO DI UNA MAIL CHE MI E' ARRIVATA E CHE INVITO TUTTI COLORO CHE LA LEGGERANNO IN QUESTO SPAZIO A FARLA GIRARE. QUANTO PIU'POSSIBILE.
GRAZIE


Non credo che i cittadini che hanno votato la Lega o gli ex An si aspettassero dai rispettivi leader un tradimento della fiducia accordata con il voto del 13 e 14 aprile. Forse, e lo spero nel profondo, neanche gli elettori ex Forza Italia se lo aspettavano un decreto del genere.

Nessun cittadino si aspettava un decreto contro la loro sicurezza, esattamente come nel precedente governo nessuno si aspettava l’indulto. Semplicemente perché nessun cittadino lo aveva chiesto e nessuna forza politica lo aveva inserito nel proprio programma.

Ecco un elenco esaustivo dei reati che la giustizia deve obbligatoriamente “ignorare”.


- aborto clandestino
- abuso d’ufficio
- adulterazione di sostanze alimentari
- associazione per delinquere
- bancarotta fraudolenta
- calunnia
- circonvenzione di incapace
- corruzione
- corruzione giudiziaria – è quella per cui Silvio Berlusconi ha fatto questo decreto
- detenzione di documenti falsi per l’espatrio
- detenzione di materiale pedo-pornografico
- estorsione
- falsificazione di documenti pubblici
- frodi fiscali
- furto con strappo
- furto in appartamento
- immigrazione clandestina (“pensate, dopo tutte le menate che fanno con la storia dell’immigrazione clandestina, adesso sospendono i processi” – Marco Travaglio)
- incendio e incendio boschivo
- intercettazioni illecite
- maltrattamenti in famiglia
- molestie
- omicidio colposo per colpa medica
- omicidio colposo per norme sulla circolazione stradale vietata (“tutti quelli che stendono la gente per la strada ubriachi, bene quelli non li si processa” – Marco Travaglio)
- peculato
- porto e detenzione di armi anche clandestine
- rapina
- reati informatici
- ricettazione
- rivelazioni di segreti d’ufficio
- sequestro di persona
- sfruttamento della prostituzione
- somministrazione di reati pericolosi
- stupro e violenza sessuale
- traffico di rifiuti
- truffa alla Comunità Europea
- usura
- vendita di prodotti con marchi contraffatti
- violenza privata

Tutti questi, essendo puniti con pene inferiori ai dieci anni, vengono sospesi.

Per sospendere il processo di un cittadino, Silvio Berlusconi, l’Associazione Magistrati ha calcolato che ne verranno sospesi circa centomila.


Spero che tutti gli italiani onesti, che continuano a ritenere l'onestà un valore (indipendentemente dalle loro convinzioni politiche), scendano in piazza per protestare contro questa vergogna. Anche - e soprattutto - chi ha votato il centrodestra.

E magari se la fate girare anche voi, qualche altra coscienza si smuove

13/03/08




Siamo ormai abituati a sentirne di tutti i colori. Dalla bocca di questo essere (uomo mi sembra troppo) escono volgarità, falsità e orrori di goni tipo e ogni volta tu dici e pensi be' stavolta ha davvero toccato il fondo, non può fare di peggio. E lui nvece ogni volta ha la capacità di stupirti. Salvo poi smentire puntualmente (in genere avviene nel giro di 12 ore) quello che ha detto o fatto, o dare la colpa ai giornalisti che hanno capito male le sue parole (del resto sono una categoria di imbecilli) o ai magistrati che sono tutti comunisti e corrotti dalla sinistra (salvo quelli corrotti personalmente da lui che invece sono dei galantuomini). Questa settimana ci ha regalato un candidato di 74 (settantaquattro) anni (alla faccia dei giovani in parlamento!) fascista e fiero di esserlo, pluricondannato per truffe varie e finito in galera diverse volte (visto che gli inquisiti e i condannati non dovevano essere candidati nel nuovo corso della politica. E tu rimani senza parole e dici non è possibile, nemmeno la Santanché (che almeno non si nasconde e si presenta con "La Destra") è arrivata a tanto. E lui cosa ti dice 12 ore dopo? "E' un uomo simpatico come Aldo Fabrizi, un imprenditore capace e poi non è vero che è fascista, lo ha già smentito. I problemi dell'Italia sono altri: con tutti i rifiuti che ci sono a Napoli, suvvia siate seri...". Tu rimani attonito e basito e pensi che questo sia il vero fondo e invece lui il giorno dopo cosa fa? Fa una simpatica battuta ad una precaria che in tv gli chiede come possono due giovani senza posto fisso e senza reddito fisso mettere su famiglia lui cosa risponde? "Deve sposare mio figlio o il figlio di un altro come me e lei con quel sorriso può senza dubbio permetterselo (ridendo)!!!
Non ci credo, e invece è vero perché lo ribadisce anche più tardi quando il conduttore gli fa notare che non ce ne sono molti di figli come i suoi in giro e lui gli fa notare (sempre sorridendo e fiero di quel che dice) la sua posizione: quello è il consiglio migliore che può dare!
Chissà cosa ci riserva domani ... e dopodomani... e sabato... e domenica...