03/06/10

IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI



Un noir da Oscar

Mistero, intrigo, passione, colpi di scena: non manca nessuno degli elementi del noir nel film che ha vinto quest'anno l'Oscar come miglior film straniero (coproduzione spagnola-argentina). Un omicidio violento (quello della giovane Liliana), la disperazione di un uomo (Ricardo, il marito della vittima), la tenacia di un funzionario del tribunale di Buenos Aires (Benjamin Esposito) che a distanza di 25 anni - quando arriva alla pensione - torna su un caso irrisolto, o meglio risolto malamente. Sullo sfondo l'Argentina più brutta e corrotta, quella della dittatura, dei desaparecidos, la "nuova Argentina", come viene definita nel film da un oscuro funzionario privo di scrupoli, e antagonista di Esposito che attraverso la scrittura di un romanzo vuole fare luce sull'orribile uccisione della bella Liliana.
Attraverso un fortissimo gioco di sguardi Benjamin arriverà a scoprire l'assassino e sempre attraverso quello che raccontano gli occhi, riuscirà a venire a capo dell'intera vicenda e della sua stessa vita.
Ma non c'è solo la storia di Liliana e Ricardo in questo film, c'è anche quella, più complessa, di Benjamin e di Irene, "capo" di Benjamin in Tribunale e donna di grande fascino. Attraverso la rielaborazione del caso, Benjamin e Irene scopriranno non solo i molti lati oscuri della vicenda ma anche dei risvolti del loro rapporto di lavoro e di amicizia che cambieranno il corso della loro storia. In mezzo l'amicizia, la violenza, la repressione, la corruzione, la determinazione, la speranza di un futuro migliore di un paese che deve fare i conti con un passato spietato. Così come Benjamin che si troverà di fronte al suo passato, ma anche al suo futuro. E solo analizzando a fondo il suo passato potrà vivere il suo futuro.
Un film intenso, passionale, ottimamente recitato a cui non mancano pathos e suspense. Molto bello.

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